Titolo:
"La stagione dei disinganni - Alfieri a Parigi incontra Goldoni e sogna Gobetti"
Drammaturgia: Maricla Boggio
Regia: Massimo Scaglione
Produzione: Compagnia Il Teatro delle Dieci
con Alessandro Curino, Aldo Delaude, Vanessa Giuliani, Fulvia Roggero, Vincenzo Santagata.
danzatrice Elisabetta Tomasi
al violino: Monica Agosto
luci: Federico Merula
elementi scenici: Silvia Lo Magno
con il contributo della Fondazione La Biennale di Venezia e del Centro Studi Alfieriani di Asti
ufficio stampa/ organizzazione: Chiara Veglio
coordinamento: Fulvia Roggero
amministrazione: Bruno Anselmino
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Nei giorni cruenti della rivoluzione - agosto 1792 - Alfieri bussa alla porta di Goldoni, da trent'anni a Parigi, prima di tornare in Italia con la contessa D'Albany, sua compagna. L'incontro suscita ricordi di teatro, immerso nel quotidiano il goldoniano, ispirato all'antichità l'alfieriano. La moglie di Goldoni e la D'Albany intrecciano confidenze da cui emerge il vissuto delle due coppie. La notte suscita fantasmi ad Alfieri insonne: scriva!, è l'unica possibilità di reagire all'impotenza politica del momento, lo supplica l'amico Francesco Gori scomparso giovanissimo; Piero Gobetti - che fece la sua tesi su "Alfieri uomo nuovo"- gli appare dichiarandolo anticipatore degli ideali del Risorgimento. All'alba, quando il servitore Elia arriva con i passaporti, Alfieri e la sua donna partono per l'Italia.
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