Titolo: "La stagione dei disinganni - Alfieri a Parigi incontra Goldoni e sogna Gobetti"
Autore: Maricla Boggio
Atti: Un prologo, ventuno scene, un epilogo
Associazione: L'Albero Teatro Canzone in coproduzione con Asti/Teatro/Alfieri, con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni di Vittorio Alfieri
Prima rappresentazione: Asti, Teatro Alfieri, 12 luglio 2001
Regia: Adriana Martino
Interpreti: Gigi Angelillo, Gianni Musy, Paila Pavese, Ludovica Modugno, Marco Spiga, Angelo Scarafiotti, Valentina Martino Ghiglia
Scene e costumi: Lorenzo Ghiglia
Testo dell'opera
Presentazioni
Foto

Nei giorni cruenti della rivoluzione - agosto 1792 - Alfieri bussa alla porta di Goldoni, da trent'anni a Parigi, prima di tornare in Italia con la contessa D'Albany, sua compagna. L'incontro suscita ricordi di teatro, immerso nel quotidiano il goldoniano, ispirato all'antichità l'alfieriano. La moglie di Goldoni e la D'Albany intrecciano confidenze da cui emerge il vissuto delle due coppie. La notte suscita fantasmi ad Alfieri insonne: scriva!, è l'unica possibilità di reagire all'impotenza politica del momento, lo supplica l'amico Francesco Gori scomparso giovanissimo; Piero Gobetti - che fece la sua tesi su "Alfieri uomo nuovo"- gli appare dichiarandolo anticipatore degli ideali del Risorgimento. All'alba, quando il servitore Elia arriva con i passaporti, Alfieri e la sua donna partono per l'Italia.

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