Titolo: "Regina Bianchi e il sangue del teatro Napoletano" in Forum Italicum: A journal of Italian Studies
Autore: Maricla Boggio
Editore: SAGE
Genere: Teatro
Anno: 2018
Testo
Abstract
Nata nel 1921, Regina Bianchi matura insieme a un teatro che da semplice dialettalita` si
fa, con Eduardo, giudice del mondo e rappresentante di un popolo e della sua grandezza e
miseria, affrontando tutta la strada dei ruoli nelle opere rappresentate e arrivando
ben presto ai personaggi di maggior rilievo. Il traguardo e` il ruolo di Filumena
Marturano con cui Eduardo De Filippo le impone di cimentarsi, lei recalcitrante per
paura del confronto con la grande Titina De Filippo. Vita privata e professione recano
in lei il segno del personaggio materno, che i registi piu` diversi le affidano e in cui lei si
immedesima attraverso una sensibilita` sempre rinnovata e al tempo stesso coerente con
un modello, quella di Filumena a cui si aggiungono la protagonista di Napoli milionaria, la
Za` Croce del pirandelliano Liola`, Anna la madre di Maria, Adelaide madre di Giacomo
Leopardi fino a dare la sua impronta di sensibilita` partenopea nella Madre dei Sei personaggi
in cerca d’autore diretta da Zeffirelli. La caratteristica partenopea della sua recitazione,
immedesimata nei sentimenti e al tempo stesso straniata nel modo di porsi,
consente a Regina di essere anche protagonista di un teatro che supera i confini della
napoletanita`.
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