In scena con piglio di giornalista di razza, Serao evoca Napoli nelle sue bellezze e nei suoi mali, dove spicca il gioco del Lotto che lei denuncia come mostruoso portatore di povertà con la connivenza del Governo, e San Gennaro è elemento di identità del popolo contro le eruzioni del Vesuvio, che con emozionata partecipazione descrive nei suoi articoli.
Insieme a Eduardo Scarfoglio fonda i giornali più rappresentativi della sua epoca, combattendo la corruzione politica già allora dilagante.
È amica della Duse, D’annunzio le è testimone di nozze, ma è interlocutrice dal linguaggio popolare quando si tratta di far conoscere le miserie della sua città.
Evocati in scena dal suo piglio barricadero, sono suoi interlocutori personaggi di ogni livello sociale; vita privata e temi politici sono le due forme in cui si presenta senza riserve ai suoi lettori.
Maricla Boggio offre di Serao una moderna figura di donna, ad anticipare le battaglie dei nostri giorni.
Scheda >>