Nell’ambito del Festival di spiritualità “Divinamente Roma” diretto da Pamela Villoresi è stato realizzato uno spettacolo, concertato con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, dal titolo “Dalle spiagge alla luce”.
Quattro drammaturghi hanno lavorato con tre attori ciascuno, diplomati all’Accademia, a scrivere in forma di monologo altrettanti personaggi che avessero patito persecuzioni a causa della loro religiosità.
Dopo discussioni circa le scelte e un’ampia documentazione acquisita dal gruppo, si è proceduto alla stesura dei monologhi, a cui ha partecipato l’intera équipe.
Maricla Boggio e i suoi ex allievi registi ora diplomati e gli attori che con questi costituivano il gruppo di lavoro hanno lavorato a definire i personaggi di Girolamo Savonarola, Oscar Romero, Annalena Tonelli.
Si è poi lavorato ad un momento collettivo, che rispecchiasse un comportamento fortemente persecutorio nei confronti della persona umana. E’ stata scelta la lapidazione, assassinio ancora attuato in circa novanta paesi, specie asiatici ed africani e rivolto prevalentemente contro le donne.
A tale momento hanno partecipato anche gli attori e i registi degli altri tre gruppi di lavoro.
La regia dei testi è stata condotta da Jacopo Bezzi e da Massimo Beato.
Gli attori sono stati Camilla Fraschini – Annalena Tonelli, Massimo Beato – Oscar Romero e Giuseppe Mortelliti – Savonarola.
I costumi sono stati realizzati dagli allievi dell’Accademia del Costume diretta da Andrea Viotti.
Lo spettacolo si è svolto il 7 aprile 2009 a Roma, negli spazi dell’ex Riformatorio San Michele a Ripa Grande.
Qui di seguito vengono riportati i tre monologhi, ciascuno con una premessa, e il momento collettivo della lapidazione, a cui segue una bibliografia.