Titolo: "Il premio Matteotti"
5 ottobre 2011, ore 13, Palazzo Chigi, Roma
Premio Matteotti
della Presidenza del Consiglio dei Ministri
a Maricla Boggio per il testo teatrale "La Merlin"
Premiazione


PALAZZO CHIGI

Consegna del Premio Matteotti 2011 della Presidenza del Consiglio a
Maricla Boggio
da S il presidente della Commissione, professor Stefano Caretti
il dottor Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
il dottor Manlio Strano, segretario generale
5 ottobre 2011

I VINCITORI DELLA VII EDIZIONE del PREMIO MATTEOTTI 2011

Nella sezione Opere letterarie e teatrali il Premio è stato assegnato a:

Maria Clara (Maricla) BOGGIO

La Merlin

MOTIVAZIONE DELLA COMMISSIONE

Il testo di Maricla Boggio merita di essere premiato per l’abilità con cui l’autrice mette in scena il dibattito sulla legge sull’abolizione delle case chiuse, proposta da Lina Merlin, riuscendo, attraverso lo scontro di opinioni durato dieci anni a puntare i riflettori su pregiudizi, interessi, ipocrisie, corruzione e ingiustizie della società italiana e del governo non solo durante il fascismo, ma anche dopo. Minima l’azione teatrale: tutta la drammaturgia è efficacemente affidata a una partitura di voci a contrasto, tanto che il testo, oltre che copione teatrale, può trasformarsi in un perfetto radiodramma o anche in una sceneggiatura. Sono tutte potenzialità che l’autrice segnala attraverso le brevi didascalie che indicano la presenza in scena di soli due ‘personaggi recitanti’ (Lina Merlin e un giornalista), mentre gli altri sono figure ‘evocate’ di cui vediamo apparire le immagini e ascoltiamo le voci. Accanto ai personaggi noti della Camera e del Senato ci sono le donne anonime che parlano dall’interno delle case, ognuna con la sua storia di reclusione. E ad essere evocata dal passato è anche Josephine Butler, che in Inghilterra aveva lottato a lungo per la stessa causa. La voce solista della Merlin interagisce con loro, dialoga, controbatte... e anche racconta di sé, della sua vita politica e personale, nella continuità di un impegno che dal tempo della lotta antifascista non cambia negli anni successivi. Così, a ben guardare, Maricla Boggio mette sì in primo piano la battaglia per la legge, ma per darci un ritratto esemplare della Merlin, nel contesto di un mondo che, uscito dalla guerra e poste le basi di una dichiarazione universale dei diritti umani si trova poi a lottare per attuarla e difenderne i principi, ieri come oggi.

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